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Citazioni Storiche su La Spartenza

Degne di nota sono delle storiche citazioni a proposito del gruppo e del brano Vangelico

1. La prima è quella del Canonico Fortunato Mondello che nel suo libro – La Processione del Venerdì Santo in Trapani – così descrive La Separazione

“A’ Spartenza : …Riguardo al merito artistico della Licenza osservo che le tre figure, delle quali si compone, cioè il Nazareno, Maria e Giovanni sono improntati di così diverso sentimento, che ispira ai credenti un vivo interesse di riconoscenza e di fede al sacrificio di Gesù, alla costanza della Madre ed all’amor filiale del discepolo. Sono animati i volti e naturali le espressioni di congedo.”

2. La seconda citazione è quella pubblicata nell’opuscolo edito dall’ Ente Provinciale Per il Turismo di Trapani in occasione della Processione del 7 aprile 1950 – Testo di Nicola Lamia :

“…Il gruppo della Separazione ( La Spartenza ) è preceduto dai confratelli di San Michele, in casacca rossa e cappuccio bianco, che reggono lunghi ceri. Due tamburi annunziano, col loro rullo cupo, il giungere del sacro corteo.

E nelle caratteristiche strade dei rioni popolari, dove la gente si accalca in paziente attesa, l’apparizione della Spartenza suscita fremiti di profonda commozione.

Il gruppo sosta talvolta lungamente, per dar modo al resto della processione di comporsi, di ordinarsi; e la folla dei fedeli non si sazia mai di contemplarlo, mentre da lontananze che sembrano irreali giunge l’eco di suggestive, dolcissime marce funebri.

Poi rullano ancora i tamburi, la Spartenza si muove, il sacro corteo si snoda lentamente.

Dopo il suo passaggio resta nelle vie un grande silenzio, una profonda mestizia.”

” A’ Spartenza ” è oggi affidato alla categoria degli orefici (soprattutto gioiellieri ), che amorevolmente ne curano l’uscita.

3. La terza citazione sul  presunto incontro di Maria Vergine e Gesù è tratto dalle profezie della Beata Anna Caterina Emmerich ” La passione di Gesù “

Quando Gesù annunziò alla Madre santissima il compimento della sua missione terrena e i prossimi avvenimenti, ella lo pregò teneramente di farla morire con lui. Dopo aver la ascoltata attentamente, il Redentore la esortò a restare calma nel suo dolore e le preannunciò che sarebbe risorto e poi apparso a lei e agli apostoli. Le precisò perfino il luogo dove le sarebbe apparso. La santa Madre non pianse più, ma era molto triste e si raccolse nella sua desolazione. Gesù la strinse al cuore con tenerezza e le promise di celebrare spiritualmente con lei la Pasqua e il santo Sacramento. Il Redentore accennò anche al prossimo tradimento di Giuda. La Vergine Maria pregò compassionevolmente per il miserabile. Il Signore si congedò amorosamente da tutti, dando gli ultimi insegnamenti.

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