La Separazione

Gesù, consapevole della sua morte, si congeda dalla madre e da Giovanni discepolo prediletto.

DSC_3762

Dell’ opera non si conosce l’autore originario. A Mario Ciotta che aggiunse la statua di San Giovanni nel rifacimento, viene atrtribuita l’opera ( rifatto nel XVII secolo).

Il gruppo è stato restaurato nel 1949/1950 da Bartolomeo Frazzitta, nel 1999 da Concetto Mazzaglia che provvedendo alla pulitura e rimozione di strati di vernice, riportò le statue al all’originale splendore rimuovendo la patina di usura. Tra il 2012 e il 2013 la Manutenzione Straordinaria ad opera di  Maria Rita Morfino commissionato dal ceto,  con la collaborazione e sponsorizzazione dell’ Azienda Italiana di gioielleria Sara e Leo Pizzo di Valenza ( AL ) con la direzione ai lavori del Dott. B. Figuccio della Soprintendenza BBCCAA di Trapani. Nell’intervento è stato eseguito il risanamento Strutturale della Madonna, pulitura degli incarnati, ripresa cromatica, ripristino struttura lignaa della Vara, integrazione della foglia d’argento e meccatura.

L’Autore nella realizzazione di questo Gruppo non si è ispirato ad alcun brano del Vangelo, immaginando così il congedo di Gesù dalla Madre e dall’Apostolo S. Giovanni.

Si può notare la differenza delle dimensioni di Gesù leggermente più basso rispetto alle altre statue,come se l’autore volesse mettere in risalto l’enorme dolore della madre e dell’ Apostolo.

Si ritiene che questo gruppo della ” Licentia ” non sia l’originale affidato dalla Società del Preziosissimo Sangue agli argentieri e che soltanto dopo la fusione della Compagnia con la Confraternita di San Michele, la maestranza potè eseguire il rifacimento del gruppo. Sembra che rispetto all’originale sia stata aggiunta la figura di Giovanni ( il gruppo che oggi ammiriamo in processione è attribuito a Mario Ciotta, artista trapanese che visse tra la fine del XVII secolo e la prima metà XVIII ), infatti nell’atto di affidamento viene riportato :

“.. ut diticitur della Licenza che domanda Cristo a Maria Vergine”  e non viene assolutamente menzionato l’apostolo.

Il Sacro gruppo della Separazione o Licenza o Partenza viene conosciuto a Trapani come ” ‘A Spartenza “, a cura del ceto degli Orefici. L’atto di concessione alla categoria degli argentieri ( ars aurificum ) risale al 6 Aprile 1621 rogato dal notaio Diego Martini Ximenes , con la sola e unica condizione che nessun altro gruppo avrebbe mai potuto precederlo in processione

….che li gubernaturi officiali et confrati ( della Confraternita ) non possano ne debbiano in nessuno caso fare altro misterio lo quale vada innante detto misterio della licentia e cuando per a caso alcuno con lo scopo volesse fare alcun altro misterio, in tal caso sempre continuato tempore, lo detto misterio della licentia abbia d’andare lo primo di tutti l’altri misterii et che sempre detti consoli et magistri d’arginteri siano preferiti li primi di tutti l’altri misteri “

Mentre circa cent’anni prima la stessa categoria occupava il diciassettesimo posto nella processione del Cero o del Cereo. Non vi è di questo episodio alcun esplicito riferimento negli scritti canonici. Tuttavia, i numerosi scritti apocrifi ci permettono di formulare svariate ipotesi, tra le quali prevale quella che vuole che Gesù abbia preso congedo da Maria e da Giovanni.

Ad oggi si sono aggiunti alla categoria vista l’evoluzione sociale e la quasi scomparsa degli Orafi e Argentieri, i Gioiellieri, gli Orologiai e le attività commerciali di articoli da regalo con licenza di preziosi. Fino ad alcuni anni fa il gruppo Sacro della Separazione o Licenza veniva preceduto dalla Processione della Confraternita di San Michele Arcangelo ( custode dei Gruppi Sacri durante la permanenza nella Chiesa del Purgatorio ), oggi questo Gruppo Sacro invece ha una Processione propria e viene preceduto soltanto dai Tamburi e Stendardi dell’ Unione Maestranze.

Approfondimenti di Salvatore Accardi