Solidarietà a Don Nicola Rach

Appresa la notizia relativa alla vicenda giudiziaria che sta interessando le sorti di Don Rach, non possiamo che mostrare tutto il nostro più totale sbigottimento. Il rapporto che corre tra Noi e Don Rach è pluriennale, e siamo certi – come di poche cose al mondo – che sia un uomo di chiesa votato alla propria comunità, nel rispetto di tutti e dell’abito che indossa. La sua attività religiosa a vantaggio dei Sacri Gruppi dei Misteri di Trapani e di tutta la popolazione che orbita attorno al mondo dei misteri dura ormai da tantissimi anni e sappiamo che sia frutto del suo incondizionato amore per Trapani, i fedeli e le tradizioni trapanesi. Da sempre seguiamo i propositi di Don Rach e in ognuno di essi non v’é neppure la traccia di atti di violenza, di disprezzo o mancanza di rispetto nei confronti del prossimo, al quale si è sempre donato incondizionatamente. Per tali motivi, riteniamo doveroso, anche nel rispetto dell’invidiabile opera spessa nei confronti di tutta la comunità cristiana da parte di Don Rach, prendere le distanze dalle affermazioni accusatorie mosse nei confronti del presbitero. Siamo certi che la magistratura farà luce su questa vicenda e chiarirà la querelle, della cui fondatezza dobbiamo dubitare. La sede più opportuna per chiarire i fatti non è certo la presente, ma con questa intendiamo mostrare la nostra più fervida vicinanza a Don Rach, mostrandogli, ancora una volta, la nostra più incondizionata stima e il nostro affetto.

Il Presidente / Capo Console
Bartolo Monteleone